venerdì 28 agosto 2015

LONELY MUNDO 7 | Lettera F

L'estate sta finendo? Ma quando mai. Qui a Lisbona é appena cominciata: a tre giorni dall'inizio di settembre la capitale portoghese é letteralmente invasa dai turisti, e pare aver toccato il picco di visite, in barba all'antico quanto TRAGICO assioma secondo il cui "Io vado in ferie a fine agosto, c'é meno ressa". Poveri illusi. Ecco quindi che, come abbiamo visto nel post precedente, l'Elétrico 28 somiglia sempre di piú al mitico pulmimo delle gite scolastiche, quando si andava in viaggio distruzione (senza apostrofo) e c'era sempre il rischio di partire in 25 e, uh, tornare in 26. Almeno. Ad ogni modo, questo significa che c'é ancora tempo e voglia per un nuovo post di questa prima fortunata "stagione" di Lonely Mundo, che terminerá proprio a fine settembre per riprendere - se Dio vuole (e perché non deve volere?, digo eu) l'anno prossimo circamenoquasi a maggio. Força então, proseguiamo con la lettera F concentrandoci su due veri e propri "brand" della cittá: il Fado, la musica popolare portoghese recentemente assurta a Patrimonio Immateriale dell'Umanitá dell'Unesco, e la Feira da Ladra, sorta di "Mercatino delle Pulci" lisboeta; il luogo dove tutto, ma proprio tutto il patrimonio MATERIALE dell'umanitá é venduto, vendibile e CONTRATTABILE.

Fado


Come abbiamo visto nella nostra Breve Storia Illustrata del Fado, nonostante sia nato come genere di "nicchia", anzi di zecche, il Fado é ormai una delle ricchezze di questo Paese: a dispetto dei "puristi", che ne compiangono le radici "povere" e tavernare, la Canção de Lisboa si é ormai abbondantemente "borghesizzata" e ha valicato i confini del Paese alla conquista del "mondo esterno", dove é riconosciuta come Genere a sé, finalmente libero di scorazzare fuori dalla gabbia della World Music. Che, obiettivamente, le va stretta.
Dice: ah, ma allora i fadisti di oggi saranno anche un pó piú allegri, no? Certo, e gli elefanti volano.





A parte certe rare esperienze (come questo celebre pezzo della giovane Ana Moura, per citarne uno recente), la caratteristica principale del Fado é sempre stata e continua ad essere la malinconia, la Saudade, quel struggente desiderio di raggiungere o possedere qualcosa (o qualcuno) che é assente o lontano, e non si puó afferrare, né tantomeno stringere o trattenere, come un... Come un... Come un elefante che vola, carámba.



è, di fatto, l'orchestra di malefici elefanti rosa che suona imperterrita una nenia....



.....Che, complice la bottiglia di vinho tinto che ti stai bevendo, ti trascina a forza per i capelli in quell'angolo sperduto dell'anima dove UNA MONTAGNA DI GHIACCIO ALTA COME L'EVEREST, nel pieno della sua millenaria ERA GLACIALE, miracolosamente comincia a sciogliersi.


E tu cominci a piangere come un vitello orfano, mentre ordini un'altra bottiglia di vino e senti l'incontenibile desiderio di telefonare a mamma per sapere come sta.

Fermo restando che una Noite de Fado é una delle esperienze secondo me imprescindibili di una visita a Lisbona.... beh, se tanta commozione non vi spaventa, c'é solo da scegliere; le Casas de Fado - ristoranti tipici che offrono Fado dal vivo all'ora di cena - sono innumerevoli, per lo piú sparse nei quartieri storici come AlfamaMouraria e Bairro Alto. Ma attenzione perché, come si diceva quil'enorme sviluppo turistico che negli ultimi anni ha interessato la cittá (e, di riflesso, questi quartieri) ha purtroppo abbassato la qualitá generale dell'offerta - sia in termini musicali che di comida  - e come sempre accade in questi casi fatto levitare i prezzi, senza giustificazione alcuna se non la SPECULAZIONE SELVAGGIA. Che ouh!, un chouriço assado é pur sempre un salame cotto alla fiamma.....



Ora, se non volete che il conto vi faccia piangere piú dello stesso Fado (occhio, che qui ci si gioca le riserve di ghiaccio dell'INTERO PIANETA), é bene che scegliate attentamente dove andare; non vorrei che vi ritrovaste intrappolati in ristoranti del genere del Clube de Fado (foto sopra); o, peggio, del Senhor Vinho....



....Che si autoproclama "A grande Universidade do Fado" (per via del fatto che vi si sono "formati", tra gli altri, artisti consacrati come Mariza Camané), anche se i prezzi che pratica non sono proprio quelli di una mensaparliamo infatti di circa 40-50 eurocucuzze a testa. VINO ESCLUSO. Per una cena che, seppur buona, francamente non supera quella delle piccole tascas a conduzione familiare individuale. Certo, i musicisti sono bravissimi e la decorazione molto portoghese, ma la gestione é TROPPO turistica - ragion per cui il posto, con quasi 40 anni di etá, oggi ha perso gran parte del suo fascino e della sua genuinitá. 

Per questo, a meno che non veniate pieni di grana (in tal caso buon per voi, sfonnateve) evitate questo genere di posti e optate per una casa dove non é obbligatorio cenare o, al massimo, in una con un accettabile rapporto qualitá-prezzo (che in questo caso significa bell'ambiente, buona cucina, bravi musicisti e sale q.b.).

Abbiamo giá parlato ad esempio de A Bela (Rua dos Remedios n.190, conto 10-12 euro ca./p).....


...Un'accogliente "tavernetta" che serve appena petiscos (antipasti, spuntini) tipici portoghesi, da accompagnare con dell'ottimo vino locale, como é obvio. L'appuntamento é tutte le domeniche dalle 22 in poi per la Noite de Fado Vadio, "libero", ovvero con ospiti "a rotazione", dove con un pó di fortuna si possono beccare anche fadistas professioniste del calibro di Raquel Tavares o Carminho; il locale non accetta prenotazioni ed é piuttosto piccolo, pertanto andate con un certo anticipo. Chessó io, due o tre ore prima.
Stesso discorso per la Tasca do Chico al Bairro Alto (Rua Diário de Notícias n.39, tra le 8 e le 12 euro ca./p).....



....Altro posto piccino picció dallo spirito "informale", anzi, vadio, dove oltre a arzilli VECCHIETTI DI 90 ANNI e altri "amatori" potete avere il culo di ascoltare professionisti riconosciuti se non addirittura MOSTRI SACRI come Sua Maestá il Re in persona Carlos Do Carmo (é successo pochi giorni fa!).
Le notti di Fado sono tutti i lunedí e mercoledí a partire dalle 22: anche qui, il consiglio é quello di ACCAMPARVI FUORI DALLA PORTA due ore prima :D

Vale sicuramente la pena aspettare un pó per assaporare dei VERI piatti tipici accompagnati da dell'ottimo vino a un prezzo UMANO e godersi lo spettacolo in un posto dove tutta (o gran parte) dell'atmosfera "popolare" del Fado ancora resiste inalterata.

Ah, non dimenticate i fazzoletti.






Feira da ladra


C'é qualcosa di più allegro e pittoresco a Lisboa che andare il sabato mattina alla Feira da Ladra? Il celebre mercato en plein air dove anticamente le donne andavano a rivendere - o svendere - quello che i mariti avevano rubato il giorno prima? Risposta: no.
È per questo che dovete andare, con l'animo assai zingaro, a passeggiare tra la miriade di oggetti antichi quanto assurdi, se non assolutamente inutili che riempiono le bancarelle.
Tra una lavatrice (funzionante) degli anni '70 e un I-Pad (scassato) dell'anno scorso, ogni settimana alla feira è possibile trovare tutto e il contrario di tutto, a prezzi veramente ridicoli. E per tutto intendo:

Fumetti vintaggi
Cavalli a dondolo del quindicidiciotto.

 
Centinaia di vinili
Nonnine che vendono i dvd zozzi
 
Riproduzioni tarocche dei quadri di Frida Kahlo e altri celebri pittori
 
Spade appartenute allo Zar Nicola
Pc del paleolitico (inferiore)
Il set completo dell'Allegro Chirurgo
Tutti i libri di Josè Saramago
Il baule porta-ossa della Famiglia Addams
La ROBBA usata
...Come ad esempio i pantaloni degli Hobbit che per
metterli devi essere anoressico
(e per questo si vendono a 50 centesimi al pezzo)
 
Vasto assortimento di pupazzetti 

....E di, uh, ECCENTRICI.

Il posto é il Campo de Santa Clara, nella piú alta collina della cittá, giusto "sopra" Alfama; per arrivarci potete prendere il famigerato elétrico 28 dal centro in direzione Graça (boa sorte!).
Appuntamento a metá settembre per l'ultimo (per ora) appuntamento con Lonely Mundo.

Chevelodicoaffare... Siateci :)


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Lonely Mundo:

LONELY MUNDO 1 | Lettera A

LOLELY MUNDO 5 | Lettera D
LOLELY MUNDO 6 | Lettera E

Sul Fado puoi leggere anche:

Breve Storia Illustrata del fado (pt. 1)
Breve Storia Illustrata del fado (pt. 2)

1 commento:

  1. La nonnina che vende dvd zozzi c'è ancora? WOW!
    Io ho fatto l'erasmus a Lisbona nel 2009 e lei c'era! Oddio, non so sia la stessa.
    Le ho voluto tanto bene (ma non ho mai comprato i suoi dvd :)

    RispondiElimina

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